PER PAROLA CHIAVE pensiero aperto al subitaneo |
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Autore Alessandro Certini |
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Processi di autoformazione e conoscenza attivabili con la pratica dell'Improvvisazione
ATTIVITA’ ESPLORATIVA Esplorare il mistero dell’imprevisto nel movimento con un pensiero aperto al subitaneo, a partire dalla percezione della propria fisicità e dal proprio immaginario, per andare oltre il gesto quotidiano ed il pensiero che lo sostiene. Integrare la materia del corpo alla materia del pensiero.
PROCESSO FORMATIVO Imparare a dare forma ai movimenti aperti al cambiamento costante, in un processo creativo integrato, fatto di connessioni tra pensiero, corpo e corpi, tempo e spazio. Coltivare una duplice visione di sé, dall’interno e dall’esterno. Integrare l’immaginazione personale all’immaginazione collettiva.
FINALITA’ ATTESE NELLO SPECIFICO Favorire la qualità del salto immaginativo della narrazione corporea nella danza, creando legami, interconnesioni, intrecci significanti, e facilitare la lettura del movimento, attraverso una pratica dell’ascolto della propria interiorità e del contesto (con-te-sto), in un agire condiviso orientato da decisioni di composizione estemporanea.
FINALITA’ ATTESE A LIVELLO ESISTENZIALE Divenire autori/autrici del proprio movimento, attraverso una costante presenza mentale e decisioni consapevoli, senza avere aspettative precostituite o reazioni automatiche.
PAROLE CHIAVE agire condiviso percezione della propria fisicita' pensiero aperto al subitaneo processo creativo integrato costante presenza.
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